Il protocollo per la nuova stagione degli impianti sciistici è stato fermato. Ecco cosa prevede il documento.
MILANO – Il nuovo protocollo per la stagione invernale da seguire negli impianti sciistici è stato firmato a Milano. Ora dovrà essere valutato dal Governo e dal Comitato tecnico scientifico. Anche in questo caso il via libera, come l’aumento della capienza degli impianti sportivi e non, è atteso tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre. Non dovrebbero esserci particolari contrarietà, con la settimana bianca pronta a ripartire dopo due anni.
Cosa prevede il protocollo
L’ingresso, come riportato da La Repubblica, sarà regolato dal Green Pass. La certificazione non è obbligatoria fino a 12 anni e gli impianti sciistici potrebbero decidere di aumentare la vendita online, con l’obiettivo di gestire al meglio gli accessi. Il protocollo conferma il distanziamento di un metro e corsie separate per l’entrata e per l’uscita.
Le seggiovie potranno essere riempite al 100%, mentre le funivie avranno una capienza dell’80% e durante la fase di trasporto dei passeggeri dovranno avere i finestrini aperti. In tutti gli ambienti chiusi durante le fasi di trasporto non sarà possibile mangiare, bere e fumare.
Si attende il via libera del Cts
Ora il protocollo dovrà essere sottoposto al Cts. Il Comitato tecnico-scientifico non dovrebbe opporre particolare resistenza, con il via libera che è atteso tra la fine settembre e i primi giorni di ottobre.
Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire la ripartenza della stagione invernale dopo due anni di stop per la pandemia. L’epidemia, almeno al momento, non sembra dare particolari problemi e per questo motivo non ci sono rischi di un passo indietro. I ragionamenti, comunque, sono in corso e si attendono i sanitari per far diventare effettivo il protocollo firmato da tutte le associazioni coinvolte in questo settore.